Rho - Monza: facciamo il punto

Il progetto
La riqualificazione con caratteristiche di autostrada urbana della Strada Provinciale 46 Rho–Monza è stata promossa per trasformare l’esistente viabilità provinciale in una viabilità primaria a due corsie per senso di marcia che completi l’anello delle tangenziali della città di Milano. L’opera realizza, infatti, il collegamento da est e ovest del quadrante a nord della città di Milano. In conformità con quanto concordato nel 2007 dagli enti coinvolti sotto la regia della Provincia di Milano in merito alla prosecuzione della Tangenziale Nord di Milano, il potenziamento della SP 46 Rho-Monza passa attraverso la realizzazione di un tracciato di circa 9 chilometri dallo svincolo sulla Milano-Meda (all'altezza di Paderno Dugnano), fino all’autostrada A8 (all'altezza di Rho-Fiera). Il 15 ottobre 2007, al tavolo regionale sulle infrastrutture, si trovò un accordo per l’affidamento delle tratte dell’importante arteria: ad Autostrade per l’Italia fu affidata la realizzazione del collegamento fra Baranzate, l’autostrada A8 e il Polo Fieristico (variante di Baranzate), mentre Serravalle si sarebbe occupata della connessione tra la tangenziale Nord e la SP 46. Il 23 ottobre 2008 fu presentato il progetto preliminare dell'opera, per un tracciato della lunghezza complessiva di 9,2 chilometri (di cui 700 metri dell’attuale Tangenziale Nord). 
Il nuovo itinerario. Si realizza il prolungamento dell’attuale Tangenziale Nord: a Paderno si sovrappone e si affianca alla Milano-Meda, supera il fiume Seveso e la linea ferroviaria Milano-Como, per arrivare a collegarsi alla provinciale Rho-Monza. Di qui il tracciato corre lungo la provinciale, che viene riqualificata con interventi che adegueranno le attuali due corsie per senso di marcia alle caratteristiche autostradali. Sarà inoltre realizzata una variante a sud dell’attuale percorso, per allontanare l’opera dall’area abitata. Ai primi di agosto del 2010 “Autostrade per l’Italia” depositò il progetto definito del lotto 3 di propria competenza per la relativa procedura approvativa. La tratta (dall'autostrada A8 alla ferrovia Milano-Varese all'altezza di Baranzate) è stata aperta al traffico il 27 aprile 2015. 

L'intervento è suddiviso in 3 lotti costruttivi: 
  • Lotti 1 e 2: riguardano la tratta da Paderno Dugnano a Novate/Bollate. Concessionaria del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e soggetto attuatore è Milano Serravalle. 
  • Lotto 3: riguarda la Variante di Baranzate. Concessionaria del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e soggetto attuatore è Milano Serravalle.

La galleria sotto i binari delle Ferrovie Nord
L’elemento che forse più interessa Novate è dato dall’attraversamento della linea ferroviaria che avverrà in galleria nell’ambito del lotto 2 e la prosecuzione in trincea del tracciato. Si tratta di un evidente successo di tutti coloro che hanno lottato per evitare che la nuova arteria stradale avesse un ponte di sei corsie per superare la via Bollate, con evidenti ripercussioni negative sulla nostra città. Dopo la galleria, l’autostrada risalirà velocemente e si presenterà in rilevato in corrispondenza dello svincolo di Baranzate-Novate, per sovra-passare la rotatoria di svincolo e subito dopo il torrente Pudiga alla progr. Km 0+659.56. 

News
Proprio per permettere i lavori del sottopasso della ferrovia, la via Bollate sarà chiusa presumibilmente verso la fine del 2015 per l’apertura del cantiere che dovrebbe avvenire nel gennaio 2016.
Per evitare disagi è stato proposto di aprire almeno un percorso ciclo-pedonale. 
Un’altra questione all’ordine del giorno è quella inerente alla costruzione della complanare che dovrebbe costituire una sorta di circonvallazione a nord della città che collegherebbe la zona dove si trova il “Famila” con la via Bollate, per poi proseguire con un tracciato parallelo alla nuova autostrada verso Paderno Dugnano. Il progetto esecutivo, al momento, non prevede il primo tratto fra il “Famila” e via Bollate. Dunque, si verrebbe a determinare un’interruzione della complanare che genererebbe un riversamento di c.a. 23.000 veicolo al giorno all’interno della città. Sul punto, la nostra amministrazione ha ribadito l’inammissibilità di tale situazione e l’importanza che la complanare - inserita nella bozza del progetto definitivo portato alla Conferenza dei Servizi – riveste, poiché struttura parallela alla Rho-Monza che dovrà accogliere tutto il traffico locale.