Scuola aperta... genitori all'opera!


A Novate si sta sperimentando un piccolo ma significativo progetto dal nome un po' naive: Zenzero e cannella - si tratta di uno "spazio" educativo voluto dai Comitati genitori dei due Istituti scolastici del territorio e realizzato in collaborazione con il "Tavolo Famiglie al centro" del Comune di Novate Milanese. Uno spazio e un tempo in cui accogliere i bambini della scuola primaria nei periodi delle vacanze di Carnevale, Pasqua e Natale. Il Comune mette a disposizione i locali di una delle scuole, i genitori forniscono volontariamente e senza alcun tipo di compenso la loro collaborazione a supporto di educatori (non personale scolastico). Le risorse finanziarie necessarie derivano, oltre che dal volontariato,  da un contributo di 3000 euro circa da parte della ASL Milano 1 e da una compartecipazione finanziaria molto contenuta da parte delle stesse famiglie dei bambini che usufruiscono del servizio.
La finalità del progetto è quella di creare una rete di solidarietà e di supporto tra genitori che, per ovvie ragioni di lavoro, non hanno la possibilità o non vogliono lasciare i figli ai nonni o a babysitters.


Nel suo piccolo ci sembra un esperimento molto interessante per diversi motivi.
Oltre all'aiuto ai genitori che lavorano, Zenzero e cannella ha attivato sinergie tra varie componenti sociali locali (i genitori, l'Amministrazione comunale, le associazioni del territorio, le parrocchie e altre realtà pubbliche e private che collaborano con il progetto). La presenza di personale qualificato rappresenta inoltre una valida alternativa educativa al semplice babysitting anche per quelle famiglie e quei bambini che se lo possono permettere. Inoltre potrebbe rappresentare un primo tassello di un progetto molto più ampio e ambizioso di scuole aperte 365 giorni all'anno. E quest'ultima ci sembra la parte socialmente più rilevante: una scuola che diventi il luogo fondante della comunità, dove, oltre agli insegnamenti curricolari e al di fuori degli orari e dei giorni di apertura istituzionali,  ci si possa fermare per studiare, fare sport, suonare, recitare, imparare le lingue. Dove diventa un valore anche l’apprendimento non formale.

Certo, direte voi, tutto molto bello, ma i soldi dove li prendiamo?
Zenzero e cannella può rappresentare un modello anche da questo punto di vista: i Comuni mettono a disposizione quello che già hanno, soggetti pubblici e privati forniscono piccoli contributi finanziari, la tanto citata rete della società civile collabora con attività di volontariato... E scusate se vi sembra poco!

Prossima puntata di Zenzero e Cannella per le vacanze natalizie 2013!!