Nei numeri
scorsi della newsletter vi abbiamo aggiornato circa il percorso congressuale
del Partito Democratico novatese
concluso ormai due mesi fa, cercando anche a fornire contributi costruttivi.
Sebbene nel
frattempo dal partito siano arrivati segnali che confermano chiusura e ostilità
nei confronti di coloro che, alla luce del sole, esprimono opinioni diverse da
quelle della Segreteria e del Direttivo, siamo di nuovo qui con qualche idea da
proporre al PD, come sempre con uno spirito di collaborazione e di superamento
delle incomprensioni (chiamiamole così).
In primis
crediamo che sia necessaria una condivisione tra tutte le anime che a Novate
fanno riferimento al Partito di come sono andate le cose nel percorso
congressuale. Si tratta, a nostro parere, di analizzare quanto successo negli
ultimi mesi per giungere ad una accettazione reciproca e ad una inclusione in
seno al partito di tutte le posizioni esistenti ma solo parzialmente
rappresentate dai neoeletti organismi dirigenti.
Solo così
pensiamo che si possano individuare degli obiettivi di lavoro condivisi per il
partito e per la gestione della cosa pubblica novatese, obiettivi che
rispondano veramente alle esigenze di una più ampia fetta di cittadini
elettori.
Si potrebbe
quindi ragionare su iniziative rivolte alla popolazione giovanile sul fronte
culturale, partecipativo e politico finalizzate alla promozione del
protagonismo giovanile, piuttosto che su iniziative volte a fare del partito
una casa di vetro (trasparenza, scalabilità, adozione di strumenti “normativi”
certi) in cui tutti coloro che hanno a cuore le sorti del partito possano
portare il proprio contributo, indipendentemente dal fatto di avere o meno una
tessera e dall’essere più o meno allineati alle posizioni degli organismi
dirigenti.
Siccome poi il PD a Novate è il primo partito e
l’azionista di maggioranza dell’Amministrazione Comunale, sarebbe auspicabile che la sua
attività non si limitasse alle quattro mura di un Circolo, ma che superasse le
discussioni chiuse al suo interno per farsi promotore di un’efficace azione di
supporto della Giunta e del Consiglio Comunale.
Qui il
riferimento deve essere il programma elettorale con i suoi punti cardine, il
cui sviluppo e la cui realizzazione ha bisogno del contributo di tutti, dentro
e fuori il Partito. Anche su questo fronte chiunque abbia idee che possano
essere facilmente oggetto di condivisione – e crediamo che ce ne siano - deve
essere ascoltato e coinvolto.
Potremmo
sintetizzare con una frase: chi ha tela per tessere (il verbo eh, non quegli
oggetti di carta o plastificati), che tessa!
Noi su questo terreno ci siamo e
continueremo ad esserci.