Ricordate? Nel secondo numero di StartUp Novate esponevamo le nostre
ragioni a favore della partecipazione di tutti gli elettori del Partito
Democratico alla scelta dei nuovi membri del Coordinamento e del
Segretario novatesi. Ebbene, così non sarà. Nonostante la proposta
“open” presentata da Saverio Basile e Alessandro Radaelli, il
Coordinamento uscente ha deciso di riservare ai soli iscritti tale
scelta. Si tratta di una decisione che appare tanto più paradossale sul
piano politico, se solo si tiene conto del fatto che attualmente gli
iscritti al PD di Novate sono circa 70 (settanta, avete capito bene) a
fronte di più di 5000 novatesi, il 45% dei votanti, che alle Europee
della scorsa primavera hanno voluto dare il proprio voto al PD. Qualcuno
preferisce lasciare nelle mani di uno 0,6 per cento la scelta della
linea politica e dei dirigenti del partito che rappresenta quasi la metà
dei novatesi e che esprime Sindaco, Vice-Sindaco, tre Assessori su
cinque e la metà dei Consiglieri comunali. Peccato! Il rinnovamento, che
a livello nazionale si sta facendo strada grazie al lavoro di Matteo
Renzi e di tante persone che si riconoscono nel suo progetto politico, a
Novate fa ancora tanta fatica a germogliare. Si è persa un'altra
importante occasione di partecipazione e innovazione del quadro politico
locale.
E come dice Vasco Rossi in una famosa canzone IO NON CI STO.
E come dice Vasco Rossi in una famosa canzone IO NON CI STO.